Non è difficile capire come mai ci sia tanta curiosità in merito al conto deposito di Poste Italiane; sono molti gli italiani che non amano correre i rischi legati agli investimenti e che quindi, per ottenere comunque un rendimento dai loro risparmi, si mettono alla ricerca dei migliori conti deposito disponibili sul mercato. In questa pagina andremo a conoscere le opportunità offerte da Poste Italiane in questo 2021: ci sono tanti prodotti BancoPosta da scoprire, dal conto vincolato alle proposte studiate appositamente per bambini. Vediamo le caratteristiche principali di queste soluzioni, gli interessi offerti e le altre condizioni economiche.
Esiste il Conto Deposito di Poste Italiane?
Il successo dei conti deposito è legato essenzialmente a due fattori: il rendimento (anche se non particolarmente elevato) e la sicurezza. È lo strumento di investimento preferito da chi vuole ottenere un rendimento dai suoi risparmi senza correre alcun rischio. Il suo funzionamento è molto semplice: si tratta di un conto con cui è possibile fare pochissimi tipi di operazioni (di solito solo depositi e prelievi tramite il conto corrente d’appoggio) e in cui è possibile depositare delle somme che se rimangono “parcheggiate” per un determinato periodo di tempo fanno fruttare degli interessi. Il conto deposito può essere libero o vincolato: la differenza tra le due soluzioni è abbastanza semplice da capire: nel conto libero il titolare ha la possibilità di riscuotere le somme che vi sono presenti in qualsiasi momento (con conseguente riduzione dell’interesse corrisposto), mentre nel conto vincolato le somme non possono essere toccate fino alla scadenza del periodo di vincolo previsto dal contratto (in alcuni casi è prevista la possibilità di svincolare le somme, ma questo comporta la perdita dei benefici a livello di tassi di interesse). I conti vincolati offrono naturalmente rendimenti maggiori rispetto ai conti liberi: sono la soluzione preferita dai risparmiatori prudenti che sanno di non aver bisogno delle somme depositate per un po’ (i periodi di vincolo di solito possono avere una durata di 3, 6, 12, 18 o addirittura 60 mesi).
Al di là del rischio di controparte (ovvero che la banca non sia in grado di rimborsare in tutto o in parte il capitale investito dal cliente) il conto deposito può essere considerato un prodotto sicuro, anche perché gli istituti di credito aderiscono al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e quindi anche in caso di grave crisi della banca viene garantita una copertura fino a 100.000 euro per ogni depositante. Sono tanti i risparmiatori che si chiedono se anche il conto deposito Poste Italiane presenta queste caratteristiche; la risposta alla loro domanda è no, ma semplicemente perché non esiste un vero e proprio conto deposito di Poste Italiane. Ci sono comunque una serie di opportunità griffate BancoPosta che possono essere prese in considerazione perché presentano diversi punti in comune con la formula del conto deposito: andiamo a conoscerne le caratteristiche.
L’alternativa al conto deposito di Poste Italiane: il Libretto di risparmio postale
La prima alternativa al conto deposito di Poste Italiane che viene in mente è rappresentata dal Libretto di risparmio postale: anche in questo caso si parla di uno strumento di investimento sicuro in grado di far fruttare i propri risparmi. I principali punti di forza dei libretti sono la garanzia dello Stato e l’assenza di costi di apertura, gestione e chiusura (le uniche spese sono quelle di natura fiscale). Esistono diverse tipologie di Libretto di risparmio postale:
Libretto Smart
questa soluzione è la combinazione di tre elementi: il servizio Risparmio Postale online, libretto nominato Smart e Carta Libretto; tramite l’App Bancoposta, presso gli uffici o attraverso il servizio online è possibile ricevere bonifici dal proprio conto e trasferire somme di denaro dal libretto ad un conto BancoPosta o ad un altro Libretto. Con la Carta Libretto è possibile fare prelevamenti, versamenti e controllare il saldo direttamente dagli sportelli ATM. Con l’offerta Supersmart è possibile accantonare le somme presenti sul libretto (anche solo una parte): sulle somme accantonate (un po’ come accade con le somme vincolate nei conti deposito) viene applicato un maggiore tasso di interesse, ovvero lo 0,30% per accantonamenti di 90 giorni e lo 0,40% per accantonamenti di 180 giorni; sulle somme libere si applica il tasso base, pari allo 0,001%. Gli unici costi sono quelli legati al fisco, ovvero la ritenuta sugli interessi (26%) e l’imposta di bollo (34,20 euro per le persone fisiche, 100 euro per le persone giuridiche).
Libretto Ordinario
Questa soluzione permette di versare e prelevare (anche con la Carta Libretto) senza costi, di ricevere bonifici (è necessario associare il conto corrente) e di accreditare la pensione (con un assicurazione che copre fino a 700 euro annui). Il Libretto Ordinario offre un rendimento pari allo 0,01% annuo; anche in questo caso i costi sono rappresentati dalla ritenuta del 26% sugli interessi e dall’imposta di bollo.
Libretto dedicato ai minori
Lo strumento per avvicinare i propri figli o nipoti al mondo del risparmio: sono disponibili tre prodotti in base alle fasce di età (il passaggio è automatico al compimento dei 12 e dei 14 anni):
- Io Cresco è destinato ai bambini tra 0 e 12 anni
- Io Conosco è destinato ai ragazzi tra i 12 e i 14 anni;
- Io Capisco è destinato agli adolescenti tra i 14 e i 18 anni.
I titolari dei Libretti Io Conosco e io Capisco possono utilizzare la Carta IO per fare prelievi e versamenti agli uffici o tramite ATM (rispettando i limiti indicati nel foglio informativo). Su tutte e tre le tipologie è previsto un tasso annuo nominale lordo dello 0,01%. I costi, come al solito, sono quelli della ritenuta sugli interessi del 26% e l’imposta di bollo.
I Buoni fruttiferi Postali: tipologie e interessi e confronto con i conti deposito
Altri prodotti BancoPosta che possono essere accostato ad una sorta di ipotetico conto deposito di Poste Italiane sono i Buoni Fruttiferi Postali: le similitudini con i conti deposito consistono nell’assenza di costi di sottoscrizione e rimborso (si affrontano solo gli oneri fiscali), nella sicurezza (i Buoni sono emessi da Cassa Depositi e Prestiti e sono garantiti dallo Stato) e, come nei conti deposito liberi, si può chiedere il rimborso in qualsiasi momento. In più i titolari dei Buoni possono beneficiare di una tassazione agevolata (12,50%). Esistono diverse tipologie di Buoni:
- Buono 3×2, adatto a chi è intenzionato a fare investimenti di 6 anni, ma con la possibilità di richiedere il rimborso dopo 3 anni (con il riconoscimento degli interessi maturati fino a quel momento); i rendimenti sono fissi e crescenti, e alla scadenza raggiungono lo 0,35% lordo annuo;
- Buono 3×4, adatto a chi è disposto a fare investimenti di 12 anni, ma con la possibilità di richiedere il rimborso dopo 3, dopo 6 o dopo 9 anni (con il riconoscimento degli interessi maturati); i rendimenti sono fissi e crescenti e alla scadenza raggiungono l’1,00% lordo annuo;
- Buono 4×4, adatto a chi è disposto a fare investimenti di 16 anni, ma con la possibilità di richiedere il rimborso dopo 4, dopo 8 o dopo 12 anni (con il riconoscimento degli interessi maturati); i rendimenti sono fissi e crescenti e alla scadenza raggiungono l’1,25% lordo annuo;
- Buono Ordinario, adatto a chi vuole fare investimenti a lungo termine (20 anni), ma con la flessibilità che gli permetta di richiedere il rimborso in ogni momento; gli interessi vengono riconosciuti dopo un anno dal momento della sottoscrizione e in seguito ogni due mesi e vengono liquidati al momento del rimborso; il rendimento è fisso e crescente e ala scadenza può raggiungere lo 0,90% annuo lordo;
- Buono 4 anni RisparmioSemplice, che dura massimo quattro anni, disponibile solo per i maggiorenni che hanno sottoscritto il Piano di rimborso RisparmioSemplice; il rendimento annuo lordo standard a scadenza è pari allo 0,25%, ma può salire allo 0,50% se vengono raggiunte almeno 24 sottoscrizioni periodiche nel Piano;
- Buono dedicato ai minori, pensato per i più piccoli e i loro progetti futuri: possono essere sottoscritti dal genitore, dal nonno o da qualsiasi altra persona che vuole fare un regalo; gli interessi crescono con il beneficiario e maturano fino a quando raggiunge la maggiore età; il rendimento annuo lordo può arrivare fino al 2,50%.
Le opportunità BancoPosta dedicate ai bambini: le alternative ai conti deposito
Secondo diverse ricerche il motivo principale per cui si tende a risparmiare è rappresentato dai figli. Per poter mettere da parte un gruzzoletto e farlo fruttare fino alla scadenza dell’investimento in modo che i giovani possano goderselo molte persone hanno optato per un conto deposito per i bambini. Esistono diverse opzioni sul mercato e anche Poste Italiane, pur non offrendo un conto deposito vero e proprio, permette ai suoi clienti di scegliere tra diversi prodotti di risparmio pensati per chi vuole garantire un futuro migliore ai propri figli o nipoti: alcuni di questi prodotti li abbiamo già conosciuti nei paragrafi precedenti (ad esempio Libretto dedicato ai minori), ma ce n’è un altro che merita di essere presentato.
Postafuturo Da Grande è un piano di accumulo risparmio che può essere sottoscritto a favore di bambini fino a 10 anni di età; offre la garanzia di un capitale di importo predefinito (che è pari alla somma di tutti i premi versati al netto delle spese) che viene versato al beneficiario quando raggiunge il ventesimo compleanno; è previsto il riconoscimento di un Premio di diploma per chi ottiene un voto pari almeno al 96% del voto massimo. Parliamo di un contratto di assicurazione sulla vita in forma mista con premio annuale costante: può essere sottoscritto dai genitori, dai nonni o da qualsiasi persona tra i 18 e i 70 anni che vuole fare un regalo futuro al piccolo beneficiario. Il capitale che viene versato viene rivalutato annualmente in base ai risultati della Gestione Separata Poste ValorePiù. Per il contraente primo assicurato è possibile richiedere il riscatto totale della somma maturata in ogni momento.
Conto Deposito BancoPosta 2021: sarà disponibile in futuro?
Poste Italiane è da sempre un istituto molto attento alle esigenze di risparmio delle famiglie, e infatti nel corso degli anni sono stati (e sono tuttora) tantissimi gli italiani che si recano presso gli uffici postali per sottoscrivere prodotti per tutelare e far crescere i loro soldi. Proprio per questo motivo a molti sorprende e fa storcere il naso il fatto che non esista un vero e proprio conto deposito di Poste Italiane; ma in futuro sarà possibile sottoscrivere un conto deposito di Poste Italiane? Per quanto riguarda il 2021 pensiamo di poterlo escludere: non ci sono notizie che possano far pensare ad un’evoluzione di questo tipo. Come abbiamo visto però le soluzioni di risparmio non mancano e anche se le formule proposte sono diverse, ci sono parecchi punti in comune tra i prodotti BancoPosta e i classici conti deposito. Il Libretto Postale viene infatti indicato molto spesso come la prima alternativa al conto deposito.
Gli aspetti che accomunano i due prodotti sono facilmente individuabili: parliamo sempre di strumenti che permettono di mettere al sicuro i risparmi ottenendo al contempo un rendimento (seppur contenuto). L’aspetto sicurezza svolge un ruolo fondamentale in entrambi i casi: i conti deposito, come abbiamo visto prima sono prodotti sicuri anche perché gli istituti di credito aderiscono al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che garantisce per ogni cliente una copertura fino a 100.000 euro; nel caso dei libretti invece c’è la certezza della garanzia dello Stato Italiano. Per quanto riguarda i rendimenti nessuno dei due prodotti può esser paragonato ad altri tipi di investimenti (che però presentano un più elevato livello di rischio).
Basta fare una ricerca sul web (sia sui siti ufficiali delle varie banche che utilizzando i portali comparatori che permettono di fare un confronto immediato) per rendersi conto che i tassi di interesse proposti non sono particolarmente appetitosi; le soluzioni più interessanti sono rappresentate dai conti vincolati, con i quali si possono ottenere rendimenti che possono raggiungere (e in alcuni casi addirittura superare) il 2,00% annuo lordo, ma solo per le durate maggiori. Con i Libretti Postali (più precisamente con la tipologia Supersmart) gli interessi più alti si possono ottenere vincolando le somme per un determinato periodo di tempo (anche se Poste Italiane non usa il termine vincolo, ma accantonamento): per accantonamenti di 90 giorni si può ottenere un tasso lordo dello 0,30%, mentre per scadenze di 180 giorni il rendimento lordo sale allo 0,40%. Più interessanti i tassi di interesse proposti per i Buoni Fruttiferi portati alla scadenza.